Scozia, non perderti sul più bello!

Eccoci nel penultimo international break del 2021. Si entra nella fase calda, quella decisiva per la qualificazione a Qatar2022. 10 squadre europee saranno promosse automaticamente (le prime di ciascun gruppo), altre 10 (le seconde di ciascun gruppo) faranno i playoff assieme alle due migliori piazzate in Nations League, finite fuori dalle prime due di ciascun girone. E la Scozia, sfumato come prevedibile il primo posto ormai appannaggio della Danimarca, è in questo momento in piena corsa per i playoff, essendo proprio al secondo posto.

Tutto nelle proprie mani

La vittoria, sorprendente sotto molti aspetti, della Scozia nell’ultima partita in casa dell’Austria, ha cambiato la corsa al secondo posto per due motivo. Il primo perchè l’Austria, a meno di miracoli, è fuori dalla corsa. Il secondo è che la Scozia, rimasta in corsa con Israele, è padrona del suo destino.
Gli uomini di Steve Clarke, battendo Israele nell’imminente scontro diretto a Glasgow (sold-out da circa un mese), avrebbero un piede e mezzo ai playoff, perchè basterebbe battere le modeste Far Oer e Moldavia nei due successivi incontri in trasferta, per conquistare matematicamente il secondo posto.
Se invece da Hampden Park dovesse uscire un pareggio, la Scozia sarebbe ancora favorita, forte del suo +1 in classifica, ma sarebbero decisive le ultime due giornate, con Israele che andrà in Austria e la Scozia che ospiterà la Danimarca.
In caso di vittoria di Israele, per la Scozia si metterebbe molto male. E non sarà una partita facile: nelle ultime 6 sfide tra le due nazionali, la nazionale capitanata da Andrew Robertson ha vinto appena una sfida, perdendone 2.

Pieno organico

Ryan Christie con la sua nuova maglia del Bournemouth (foto theathletic.com)

Fortuna vuole che la Scozia affronti questo incontro a pieno organico. Fuori per scelta tecnica il portiere David Marshall, che ha difeso i pali della porta ad Euro2020 ma ormai è diventato il terzo portiere del Derby County, l’esterno alto James Forrest, infortunato e il centravanti dello Sheffield United, Oli McBurnie, entrato in una fase di preoccupante regressione.
Per il resto, gli elementi più rappresentativi ci sono tutti, pronti per una partita che potrebbe rivelarsi storica per la Tartan Army. In difesa l’elemento più atteso è Jack Hendry, che da protagonista col Bruges in Champions League ha fermato il PSG miliardario e battuto il Lipsia, mentre il centrocampo si conferma il reparto con più scelta e qualità, visti anche i progressi fatti da Billy Gilmour con la maglia del Norwich.
In attacco invece, finora più ombre che luci: Lyndon Dykes ha già realizzato 4 gol in questa stagione col QPR, mentre Ryan Christie e Che Adams sono ancora fermi a zero gol stagionali, rispettivamente con le maglia di Bournemouth e Southampton. E se si sbloccassero proprio nella partita più attesa?

I convocati

Portieri: Craig Gordon (Heart of Midlothian),Liam Kelly (Motherwell), Jon McLaughlin (Rangers).
Difensori:Liam Cooper (Leeds United),Grant Hanley (Norwich),Jack Hendry (Bruges),Scott McKenna (Nottingham Forest), Stephen O’Donnell (Motherwell),Nathan Patterson (Rangers), Andrew Robertson cap. (Liverpool), Kieran Tierney (Arsenal).
Centrocampisti: Lewis Ferguson (Aberdeen), Scott McTominay (Manchester United), John McGinn (Aston Villa), Callum McGregor (Celtic), Stuart Armstrong (Southampton), David Turnbull (Celtic), Ryan Fraser (Newcastle United), Billy Gilmour (Norwich), Kenny McLean (Norwich).
Attaccanti:Ryan Christie (Bournemouth), Lyndon Dykes (Queens Park Rangers), Che Adams (Southampton), Kevin Nisbet (Hibernian).

Classifica dopo 6 partite

1° Danimarca 18 punti
2° Scozia 11
3° Israele 10
4° Austria 7
5° Far Oer 4
6° Moldavia 1

Ultime partite di qualificazione

Sabato 9 ottobre, ore 18.00: Scozia v Israele (a Glasgow)
Martedi’ 12 ottobre, ore 20.45: Far Oer v Scozia (a Tórshavn)
Venerdi’ 12 novembre, ore 20.45: Moldavia v Scozia (a Chisinãu)
Lunedi’ 15 novembre, ore 20.45: Scozia v Danimarca (a Glasgow)