L’infinita sfida della capitale

Quando si parla di calcio in Scozia, e di derby in particolare, la maggior parte delle persone pensa all’Old Firm, ovvero l’eterna sfida “fratricida” tra Celtic e Rangers. Ma siccome Glasgow non è l’unica grande città a nord del confine con l’Inghilterra, ci sono anche altre partite che meritano la nostra attenzione. Una di queste è sicuramente il derby di Edimburgo.
Considerata l’enorme differenza di trofei alzati tra le due squadre principali di Glasgow (227) e le due di Edimburgo (26), si può facilmente intuire come i sostenitori dell’Heart of Midlothian e dell’Hibernian vivano la partita tra di loro molto seriamente.
Infatti, non solo il derby viene preso sul serio dalla gente di Edimburgo come l’Old Firm viene preso a Glasgow, anche se senza le ramificazioni religiose, sociali e politiche, ma quella di cui stiamo parlando è anche una delle rivalità più antiche nel mondo del calcio.
Quando molte persone pensano a Edimburgo, pensano prima ai festival che si svolgono ogni anno in città, poi probabilmente considerano il rugby, dato che lo stadio Murrayfield è la sede della Scottish Rugby Union. Nonostante il calcio non sia uno dei primi motivi per i quali la città è famosa, vale comunque la pena dare uno sguardo approfondito al derby calcistico della città per vedere quanto può essere influente per gli abitanti di Edimburgo.

Cenni storici

La famosa finale di Scottish Cup del 1896

Hearts e Hibs sono state fondate ad un solo anno di distanza: i primi nel 1874, i secondi nel 1875.
Si sono affrontati 325 volte tra campionato, Scottish Cup e League Cup e gli Hearts sono nettamente in vantaggio nella statistica dei derby vinti: 143 a 86. Solo tre miglia (meno di 5 km) separano i due club con Tyncastle Park degli Hearts ad ovest della città, e Easter Road degli Hibs ad est.
Il nome Heart of Midlothian deriva dal fatto che, inizialmente, i giocatori facevano tutti parte del club di ballo noto come “Heart of Midlothian Quadrille Assembly Club“. Nel frattempo l’Hibernian, a cui la maggior parte delle persone si riferisce semplicemente come Hibs, fu creato da immigrati irlandesi un anno dopo. I “Jambos” giocano le loro partite a Tynecastle Park nella zona di Gorgie a ovest della città e lo fanno dal 1886. Gli Hibs, invece, giocano a Easter Road, che si trova nel quartiere di Leith, zona portuale.
La prima partita in assoluto tra le due squadre ha avuto luogo in una zona della città conosciuta come Meadows ed è stata giocata il giorno di Natale del 1875, solo un paio di mesi dopo che gli Hibs erano stati formati, il che potrebbe spiegare perché gli Hearts hanno vinto la partita per 1-0. Durante la stagione 1877/1878 le due squadre furono sorteggiate per giocare l’una contro l’altra in Scottish Cup, con gli Hibs che ne uscirono vittoriosi. Fu l’inizio di una serie di battaglie tra le due squadre, che culminarono in un pareggio nella Edinburgh Cup e che richiese quattro replay prima di essere risolta. Alla fine gli Hearts vinsero per 3-2, ma il numero di partite disputate e il fatto che nessuna delle due parti voleva arrendersi, portarno Hearts e Hibs alla ribalta del calcio scozzese e si stabilirono come le due principali squadre della città.
I due club furono sorteggiati per affrontarsi ancora una volta in Scottish Cup durante la stagione 1886/1887, con gli Hibs che uscirono vittoriosi prima di andare ad affrontare il Dumbarton in finale, partita che vinsero per 2-1, con conseguente primo pezzo di argenteria in bacheca del club biancoverde.
La finale di Scottish Cup del 1896 si svolse al Logie Green di Edimburgo e fu l’unica volta nella storia della competizione che la finale si svolse fuori da Glasgow. Gli Hearts vinsero per 3-1 ed alzarono la loro seconda Scottish Cup.
Quando le partite ripresero dopo la seconda guerra mondiale, ci fu una rinnovata voglia di vederle, con il risultato che il derby di Edimburgo fece registrare la più grande folla di sempre il 2 gennaio del 1950. Più di 65.000 persone si presentarono per assistere alla vittoria degli Hearts per 2-1, che fu la più grande folla per qualsiasi partita di calcio in Scozia non giocata a Glasgow. Gli anni del dopoguerra si sono rivelati un periodo d’oro del calcio a Edimburgo, vedendo gli Hibs raccogliere tre titoli di campionato e gli Hearts vincere degli importanti trofei.
Gli Hibs dominarono i derby durante gli anni ’60 e ’70, tra cui una vittoria 7-0 a Tynecastle nel 1973, che è la loro vittoria più larga nella storia della stracittadina.
Tuttavia, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, gli Hearts tornarono a dominare il derby, ottenendo 22 risultati utili consecutivi.
Il dominio dei Jambos era così evidente che il proprietario del club, Wallace Mercer, tentò persino di far passare una fusione delle due parti quando divenne azionista di maggioranza degli Hibs; fu solo grazie alle proteste dei tifosi che i suoi tentativi fallirono.

I giorni nostri

La vittoria degli Hearts in semifinale di Scottish Cup 2006 (foto edinburghnews.scotsman.com)

Nell’era moderna, gli Hearts hanno continuato ad essere superiori in termini di derby vinti, soprattutto nei derby di coppa. Le due squadre si sono ritrovate nella semifinale di Scottish Cup nel 2006, sapendo che alla vincitrice sarebbe capitata una finale relativamente facile, visto che nell’altra semifinale il Gretna, squadra di seconda divisione, aveva battuto il Dundee. Ad Hampden Park stravinsero gli Hearts per 4-0, che poi alzarono la coppa al termine di una finale combattutissima contro il Gretna, risolta solo ai calci di rigore.
L’anno seguente fu il turno degli Hibs, che vinsero 1-0 a Easter Road il derby nei quarti di finale di League Cup e le sconfitte shock per Celtic e Rangers spinarono la strada ai biancoverdi che ebbero la meglio ai supplementari contro il St Johnstone e in finale contro il Kilmarnock (5-1).
Come detto in apertura, il derby più famoso della storia è probabilmente quello del 2012, quando entrambe le squadre arrivarono a disputare la finale di Scottish Cup. Nonostante alcune proteste che avrebbero voluto portare la finale a Murrayfield, stadio storico nazionale del rugby a Edimburgo, la partita si è normalmente disputata a Glasgow. Avendo vinto tutti e tre i derby di campionato giocati durante quella stagione di Premier League, gli Hearts vinsero agevolmente anche quella finale con il clamoroso risultato di 5-1.
Dopo questi successi, improvvisamente nella stagione 2013-2014 entrambe le squadre retrocessero dalla Premiership. Era la prima volta che la capitale della Scozia non aveva un rappresentante nella massima serie.
Gli Hearts sono risaliti subito la stagione successiva, quando hanno vinto la Championship, ma gli Hibs hanno dovuto attendere fino alla stagione 2016/2017, quando sono ripresi i derby del campionato. Durante il periodo con l’Hibernian ancora in Championship però, erano stati giocati dei derby in Scottish Cup per 3 stagioni consecutive.
I primi due sono andati al replay che gli Hibs hanno vinto, con gli Hearts che hanno vinto la terza sfida. Nella passata stagione infine, gli Hearts, nonostante fossero in Championship, anche se per appena un anno, hanno battuto gli Hibs contro pronostico nella semifinale di Scottish Cup, disputata a novembre dopo la pandemia e quindi all’interno della stagione successiva.

La rivalità tra le due tifoserie

Tifosi degli Hibs durante un derby (foto The Scottish Sun)

Detto che il derby di Edimburgo manca dello stesso tipo di difficoltà religiose e politiche per cui è famosa la partita dell’Old Firm, sarebbe falso dire che non ci siano mai stati problemi di ordine pubblico relativi alla rivalità tra i due club, con gli Hearts che sono sempre stati visti come un club protestante, mentre il fatto che gli Hibs, fondati da immigrati irlandesi e visti come il club dei cattolici, un fatto che si riflette nel verde del distintivo del club. Per questo motivo, c’era una sensazione di settarismo che circondava la partita, soprattutto negli anni addietro. È qualcosa che fortunatamente si è spento in tempi recenti, anche se gli scontri sono ancora molto più comuni di quanto si pensi.
Come ad Easter Road, nel 1990. In quel periodo Wallace Mercer, il presidente degli Hearts, stava cercando di prendere il controllo degli Hibs, il che ha portato ad un senso di tensione crescente tra i tifosi. In quel derby, gli Hearts erano in vantaggio per 3-0 nell’intervallo, il che portò a un’invasione di campo e a violenti scontri tra la folla. Leggenda vuole che la polizia andò in entrambi gli spogliatoi all’intervallo e chiese che nessuna delle due squadre segnasse nel secondo tempo per impedire che la situazione sfuggisse di mano, anche se non è chiaro se questo fatto sia accaduto o meno. Anche se pochi problemi importanti sono sorti in tempi più recenti, non c’è dubbio che si tratta di un appuntamento appassionato come qualsiasi altro derby intenso.
Fortunatamente oggi questa rivalità ha più a che fare con la vicinanza geografica dei due club che con le differenze religiose…