Giro di boa: è lotta su tutti i fronti!

Con il turno infrasettimanale di ieri sera, si è chiusa la prima metà della Scottish Premiership 2020/21.
Come sempre qualche sorpresa, qualche delusione, ma lotta aperta su tutti i fronti per un campionato che si preannuncia entusiasmante come forse non succedeva da anni.
TITOLO: Rangers in fuga, Celtic appeso ad un filo

Probabilmente nemmeno il più ottimista dei tifosi dei Rangers poteva immaginare di arrivare al Boxing day con 16 punti di vantaggio sui rivali di sempre. Certo, c’è ovviamente da considerare che il Celtic ha tre recuperi da disputare tra gennaio e febbraio, ma innanzitutto non bisogna dare per scontato che gli Hoops li vinceranno tutti e 3 dato che le avversarie (St Mirren, Livingston e soprattutto Aberdeen) non sono avversari morbidissimi.
In secondo luogo, bisogna dare atto ai Rangers di aver fatto una prima parte di stagione veramente strepitosa, pareggiando appena due partite su 19 e non perdendone nemmeno una: difficile pensare che possano tenere questo ritmo anche nella seconda parte di stagione, ma la campagna acquisti finora azzeccatissima, sta dando i suoi frutti e il popolo di Ibrox sogna il grande sgambetto al ten-in-a-row.
Dove sono i problemi del Celtic? La squadra sembra aver girato le spalle a Neil Lennon in maniera abbastanza incredibile in una stagione che poteva (e sicuramente può) essere storica, ma anche il manager ha le sue colpe: in primis quello di non aver trovato un portiere affidabile che potesse raccogliere l’eredità di Forster, in secundis certi atteggiamenti nei confronti di alcuni calciatori hanno incrinato un po’ i rapporti nello spogliatoio che però pare essersi ricompattato dopo la vittoria della 40ma Scottish Cup e della conclusione positiva di un meraviglioso Quadruple Treble.
Chi la spunterà? Ad oggi i Rangers sono favoriti, non può che essere così; ma attenzione perchè il Celtic potenzialmente a -7 è un avversario davvero scomodo soprattutto considerato che mancano all’appello ancora 3 Old Firm, a partire da quello del 2 gennaio.
EUROPA: Hibernian e Aberdeen a braccetto

Mai come quest’anno la lotta per il terzo posto è stata così infuocata. E attenzione, perchè il prossimo anno il terzo posto potrebbe voler dire non partire dai primi preliminari, ma Europa almeno fino a dicembre. Infatti, se una tra Rangers e Celtic vincerà la Scottish Cup 2020/21 (cosa successa in 16 delle ultime 26 edizioni della “Big Cup”), considerato che al 99% le due dell’Old Firm finiranno nelle prime 2 posizioni in classifica, la terza della Premiership disputerà direttamente i Playoff di Europa League che vorrebbero dire, nella peggiore delle ipotesi e quindi in caso di sconfitta nei playoff, accesso ai gironi della neonata Europa Conference League.
Come detto prima, Hibernian e Aberdeen stanno lottando ferocemente dai primi di agosto per riuscire ad agganciare questo importante terzo posto: con quello di ieri sera sono stati infatti 6, finora, i cambi tra le due squadre in terza posizione.
Atttualmente al terzo posto ci sono gli Hibs, che hanno battuto a fatica il St Mirren con un gol del solito Kevin Nisbet (10 gol finora), mentre un tenace Motherwell ha imposto a Fir Park un pareggio all’Aberdeen. I Reds erano comunque reduci dalla bella vittoria di Kilmarnock, campo non facile, e hanno perso, esattamente come gli Hibs, appena 3 partite finora (di cui 2 con i Rangers)
Entrambe le squadre comunque sono decisamente migliorate dopo la precedente stagione (deludente) grazie ad un buon mercato e la loro partecipazione all’Europa (la quarta inizierà dal secondo turno preliminare di Europa Conference League) è pressochè sicura.
UN POSTO AL SOLE: Dundee United, Motherwell, Livi o St Mirren?

Non solo due squadre scozzesi faranno i preliminari di Champions League e non solo una farà i playoff di Europa League: dalla prossima stagione le squadre scozzesi in Europa saranno 5, quindi anche la quinta (se la Scottish Cup dovesse essere vinta da una delle prime 4) parteciperà ai preliminari di Europa Conference League.
Chi coglierà la bella opportunità della vetrina internazionale? Ad oggi il quinto posto è occupato dalla neo-promossa Dundee United, che sta stupendo con un rendimento costante, una buona solidità difensiva (miglior difesa dopo dalle prime 4) e con un Nicky Clark che sta segnando con continuità.
Ad 1 punto di distanza c’è il Motherwell che, vista la passata stagione terminata al terzo posto, sta un po’ deludendo: dopo un pessimo inizio, tra settembre e ottobre ha conquistato 6 vittorie in 7 partite, ma ora sembra di nuovo piombato nella mediocrità; la top-6 che vuol dire salvezza a inizio aprile, è però ampiamente alla portata degli uomini di Stephen Robinson.
Outsider sono il Livingston e il St Mirren.
Il Livi ha appena cambiato manager, esonerando Gary Holt dopo una preoccupante serie negativa e il suo sostituto (e suo ex vice) David Martindale, ha vinto tutte le sue prime 5 partite, guadagnandosi la riconferma fino a fine campionato.
Il St Mirren ha avuto una pessima partenza, anche dovuta al covid che ha colpito buona parte dei loro giocatori e staff, e la sconfitta casalinga a tavolino contro l’Hamilton del 24 ottobre ha fatto sprofondare i Buddies all’ultimo posto in classifica; a novembre e dicembre i bianconeri hanno però cambiato marcia e si ritrovano in semifinale di League Cup dopo aver eliminato i Rangers: saranno la sorpresa da qui alla fine?
ZONA RETROCESSIONE: cosa succede a Dingwall?

Non passeranno un buon Natale i tifosi del Ross County: gli Staggies non vincono una partita dal 19 settembre, hanno totalizzato due punti nelle successive 11 partite e a nulla è servito il colpaccio a Celtic Park in League Cup, vanificato dalla sconfitta di Livingston nei quarti di finale. Stuart Kettlewell è stato esonerato e il suo successore, John Hughes non avrà il lavoro più facile al mondo.
Hamilton, St Johnstone e il finora deludente Kilmarnock sono appaiate a quota 17 punti, 4 in più del Ross County fanalino di coda: se per gli Accies e per i Saints era prevedibile una stagione di sofferenza, non si può dire altrettanto dei Killie, che aspirano ad un posto nella top-6; ad Alex Dier mancano come il pane i gol di Eamonn Brophy, che potrebbero risollevare una situazione decisamente non buona.
Si entra in una fase delicata: tra il 23 dicembre e il 2 gennaio ci sono ben 4 giornate di campionato.
Buon Natale e buon divertimento con il calcio scozzese a tutti!
RISULTATI 19a GIORNATA
CELTIC v ROSS COUNTY 2-0 (24′ Turnbull, 61′ Griffiths)
DUNDEE UNITED v KILMARNOCK 2-0 (25′ McNulty, 28′ Shankland)
HAMILTON v LIVINGSTON 0–2 (52′ Guthrie, 91′ Mullin)
HIBERNIAN v ST MIRREN 1-0 (18′ Nisbet)
MOTHERWELL v ABERDEEN 0-0
ST JOHNSTONE v RANGERS 0-3 (24′ Roofe, 31′ Kamara, 47′ Hagi)
CLASSIFICA
1° RANGERS 53 punti (+48 differenza reti)
2° CELTIC*** 37 (+25)
3° HIBERNIAN 36 (+13)
4° ABERDEEN* 35 (+8)
5° DUNDEE UNITED 24 (-7)
6° MOTHERWELL 22 (-3)
7° LIVINGSTON* 21 (-5)
8° ST MIRREN* 18 (-13)
9° KILMARNOCK 17 (-8)
10° ST JOHNSTONE 17 (-11)
11° HAMILTON 17 (-21)
12° ROSS COUNTY 13 (-26)
* = partita da recuperare.