150 volte Gerrard

a cura di Alberto Emmolo
Diciannove passaggi, nove giocatori coinvolti, un’azione che dura quaranta secondi e si conclude con un gol di prima intenzione.
Il video del gol di Ryan Jack contro il Ross County, visibile sul profilo Instagram dei Rangers, misura la qualità del lavoro di Steven Gerrard che sabato, proprio contro gli Staggies strapazzati 5-0 ad Ibrox, ha festeggiato in goleada la sua panchina numero 150 con i Rangers.
Fin dal suo annuncio datato maggio 2018, l’arrivo di Gerrard ha suscitato tanto interesse, non solo in Scozia, con domande magari ovvie ma necessarie: grandissimo giocatore e bandiera del Liverpool…ma sarà in grado di riportare i Gers a lottare contro il Celtic? Sarà all’altezza di una piazza reduce da un traumatico fallimento e da quattro interminabili stagioni nelle serie minori?
Attraverso le asperità si arriva alle stelle

Gerrard ha anteposto i fatti alle parole ed il percorso è stato di innegabile crescita.
La rosa è stata forgiata, modificata e levigata in maniera continua ma mai troppo evidente.
Se “El Bufalo” Morelos, bizzoso e prolifico, era già da un anno in rosa, Stevie G ha dimostrato di essere ottimo conoscitore della natìa Inghilterra, dalla quale ha prelevato il perno difensivo Goldson, il soldato canadese Arfield, il solido mediano Aribo ed il talentuoso mancino Kent; a completare il quadro, il fattore esperienza con il cavallo di ritorno (e capitano) Steven Davis, nonchè l’infinito Defoe, ancora affamato di gol a 38 anni compiuti.
La certezza della difesa a quattro, insieme ad un gioco che predilige l’allargamento sulle fasce (4-3-3 il modulo più utilizzato secondo Transfermarkt), ha liberato definitivamente la propensione offensiva di James Tavernier, ad oggi il più prolifico difensore d’Europa, già arrivato alla bellezza di 17 (!) gol in stagione.
I Rangers stanno vivendo una stagione ai limiti della perfezione, impreziosita dal passaggio del turno in Europa League e dai primi due Old Firm stagionali vinti mantenendo inviolata la porta.
Specialmente in Premier, i Gers sono stati finora aiutati dal Celtic, spesso sprecone in campo e ben poco sereno fuori.
Se il campionato pare essere una questione chiusa, il k.o. a sorpresa in League Cup contro il St. Mirren, ad oggi unica sconfitta stagionale, è arrivato nell’unica partita ad eliminazione diretta giocata finora.
L’attenzione, soprattutto quando il traguardo è vicino, non è mai troppa ma ora più che mai i Rangers, dopo dieci anni di assoluto digiuno, sono pronti per tornare a vincere ed essere competitivi anche in Europa.
